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- Mini-import light
Stop alla riscossione dell'Iva sui servizi accessori alle mini-importazioni che fruiscono della franchigia dall'imposta. Subordinazione del regime sospensivo sui beni movimentanti per lavorazioni intraUe alla condizione del rientro nel paese di origine. Queste le correzioni alla normativa sull'Iva, apportate per chiudere due procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, contenute nella legge europea 2014 approvata definitivamente dal senato. - Elusione, contestazioni ad hoc
Procedura ad hoc per la contestazione della nuova fattispecie di abuso/elusione. Il nuovo art. 10 bis "Disciplina dell'abuso del diritto o elusione fiscale", che sarà introdotto nello Statuto dei diritti del contribuente (L.212/2000) a seguito dell'emanazione del decreto sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, disciplina infatti "l'unica modalità attraverso cui l'abuso del diritto può essere rilevato e accertato" (relazione illustrativa allo schema di decreto).
- Fabrizio G. Poggiani - Interpello facoltativo sulle controllate estere in paesi black list, Italia Oggi, martedì 28 luglio 2015, pag. 23
- Luca De Stefani - Caccia ai laureati con bonus del 30%, Il Sole 24 Ore, martedì 28 luglio 2015, pag. 31 - Waiver svizzeri spediti indietro
Waiver svizzeri rispediti ai mittenti dall'Agenzia delle entrate. Troppo lacunosi in alcuno casi tanto da non consentire di stabilire bene in ruolo di chi firmava l'autorizzazione allo scambio di informazione tra banca elvetica e amministrazione nell'ambito della procedura della regolarizzazione dei capitali.
- Angelo Busani, Roberta Moscaroli - Esame-donazioni per la voluntary, Il Sole 24 Ore, martedì 28 luglio 2015, pag. 33
- Antonio Tomassini - La protezione estesa spinge la collaborazione, Il Sole 24 Ore, martedì 28 luglio 2015, pag. 33 - La spesa non svela il finanziamento
Non è possibile desumere l'effettività di un finanziamento infruttifero solo dall'affermata capacità di spesa e quindi da un fatto solo potenzialmente idoneo allo stesso, non bastando l'asserita disponibilità di liquidità dei soci a dimostrare l'effettività del finanziamento.Così la Cassazione con la sentenza n. 12764 del 19 giugno 2015. - Acquiscenza punita invece che premiata
Da gennaio 2016, un contribuente che intende ravvedersi regolarizzando un errore o un'omissione dovrà versare sanzioni nella misura di 1/6. Mentre il contribuente che effettua acquiscenza, senza comunque alcun obbligo in capo agli uffici di inviare inviti di cui all'art. 5, comma 1. del dlgs 218/1997, si vedrà ridurre le sanzioni soltanto nella misura di 1/3. Questo uno degli effetti delle modifiche apportate all'istituto del ravvedimento operoso dall'art. 1, commi da 637 a 640, della legge 190/2014 ( legge di Stabilità per il 2015).
- Riscritta la tassa sul bancomat
"Tassa sul bancomat corretta: non ci sarà la sanzione dal 10 al 50% delle somme prelevate dai conti bancari intestati alle imprese qualora, in caso di accertamenti da parte dell'Agenzia delle entrate, le modalità di utilizzo di tali prelievi non siano giustificate dalle aziende stesse". A confermarlo Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia, venendo incontro a una presa di posizione di Rete imprese Italia che aveva parlato di "assurda e addirittura peggiore della disciplina vigente", mentre Enrico Zanetti, sottosegretario dell'Economia aveva confermato "il nostro impegno totale per eliminazione dai testi definitivi dei decreti di questi autentici accanimenti burocratici". Intanto, è stato chiarito che la revisione del sistema sanzionatorio sarà "senza scadenza", ovvero la partita non si chiuderà entro il 31 dicembre 2017.
- Marco Mobili - Sanzioni, stop alla riforma a tempo, Il Sole 24 Ore, martedì 28 luglio 2015, pag. 31 - Riordino "elenchi" entro aprile
Capitale sociale minimo più elevato e un lungo elenco di scadenze da rispettare per gli intermediari finanziari, quale effetto della riforma del titolo V del testo unisco bancario, disposta dal Dlgs 141/2010, attuata con il regolamento Mef contenuto nel Dm 53/2010 e con la circolare della Banca d'Italia 288 del 3 aprile 2015 ( in vigore dal 13 luglio). Novità normative analizzate da Assonime nella circolare 23 di ieri. - Un bonus a ostacoli per le pmi
Accesso a ostacoli per le pmi al credito d'imposta per ricerca e sviluppo (R&S): tra le spese di personale agevolabili, ci sono solo quelle dei soggetti qualificati da un titolo di studio tecnico (ingegneri, architetti ecc poco diffusi nelle piccole e medie imprese). Potranno essere considerati i costi dei collaboratori, solo se svolgono attività presso l'impresa che realizza le attività di R&S; non saranno ammessi tecnici con titoli di studio non esplicitamente previsti dalla normativa. - Il ravvedimento operoso punta sui chiarimenti
Con la circolare 23/E del 9 giugno l'agenzia delle Entrate modifica le regole per l'applicazione delle soglie temporali previste per il ravvedimento operoso per quanto concerne l'applicazione del ravvedimento a un nono della sanzione minima. La circolare, tuttavia, esamina soltanto alcune delle tante questioni che devono essere affrontate affinché l'ampliamento delle possibilità di ravvedimento diventi realmente un istituto che incentiva la "compliance" tra fisco e contributi grazie a un efficace ed efficiente scambio di informazioni tra le parti. - Scuola paritarie, test Ici
Con una nota diffusa ieri, il primo presidente della Suprema corte di Cassazione, Giorgio Santacroce, ha chiarito che la decisione finale è stata rimessa al giudice d'appello, il quale dovrà valutare attentamente le "risultanze processuali" e stabilire se l'esenzione spetti o meno per l'immobile adibito a attività didattica, tenuto conto della sua modalità di utilizzo.
- Gianni Trovati - Cassazione: "Per l'esenzione Ica la scuola deve provare il no profit", Il Sole 24 Ore, martedì 28 luglio 2015, pag. 6