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- Non profit, paga il vertice
Enti associativi e responsabilità tributaria, a pagare è l'effettivo amministratore. E il fisco deve provare chi ha agito in nome e per conto dell'ente. Nell'ambito degli enti non lucrativi di tipo associativo, l'assenza della personalità giuridica può comportare, in capo a coloro che hanno agito "in nome e èer conto dall'ente", un'estensione di responsabilità relativamente alle obbligazioni assunte nell'adempimento del proprio incarico. - Iva senza uscita
L'imprenditore che non paga l'Iva perché l'azienda versa in difficoltà economiche dettate dall'acquisto di materie prime, per far crescere la società, incorre comunque nella responsabilità penale. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 33021 del 28 luglio 2015, ha reso definitiva la condanna a carico di un imprenditore di Ancona che si era indebitato con l'Erario a causa della scarsa liquidità. - Voluntary, calcoli in appalto
La voluntary disclosure alza i prezzi. In attesa di una proroga ancora dai contorni piuttosto incerti e con la scadenza del 30 settembre (termine per aderire alla procedura) che si avvicina, chi decide oggi di avvalersi della collaborazione volontaria va incontro a preventivi più elevati da parte dei professionisti. - Primo sì al decreto omnibus
Nato come provvedimento per risolvere le emergenze finanziarie degli enti locali, il dl 78 ( che ieri ha ottenuto la fiducia con 163 voti favorevoli, 111 contrari e nessun astenuto) ha assunto nel passaggio al senato la conformazione di un decreto omnibus imbarcando disposizioni sempre più eterogenee che potrebbero finire sotto la scure del Quirinale. Tra le altre cose prevista la soluzione-ponte per i funzionari incaricati delle agenzie fiscali: saranno 578 alle Entrate e 117 alle Dogane e Monopoli le posizioni organizzative che saranno remunerate con l'85% del trattamento economico dirigenziale in attesa che vengono banditi i concorsi da espletare entro il 31 dicembre 2016. - Padoan firma il decreto: il 770 slitta al 21 settembre
Ci sarà tempo fino al 21 settembre per la presentazione del modello 770. E, di conseguenza - avendo le Entrate introdotto il collegamento tra il termine ultimo per trasmettere le certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730 e la presentazione del modello 770 semplificato (circolare 26/E/2015, paragrafo 14) - con una proroga se ne ottengono due, entrambe molto attese da professionisti e intermediari.
- Argine ai sequestri preventivi
E ammissibile la richiesta di riesame presentata contro il sequestro preventivo dal difensore nominato dal legale rappresentante sempre che non sia stata già notificata alla società l'informazione di garanzia. E quanto hanno stabilito le Sezioni unite penali della Corte di cassazione che, con la sentenza n.33041 del 28 luglio 2015, hanno risolto un contrasto di giurisprudenza sulla "231". - Dirigenti, concorso con riserva
Concorso per esami con riserva non superiore al 30% per il personale delle agenzie fiscali. Possibilità di annullare le vecchie selezioni per bandirne di nuove. Il tutto da concludere entro il 31 dicembre 2016. Nel frattempo i dirigenti potranno delegare funzionari della terza area con criteri «oggettivi e trasparenti», a cui saranno attribuite posizioni organizzative: in tutto saranno circa 700 (578 alle Entrate e 117 a Dogane e Monopoli). Ma solo temporaneamente, perché si tratta di una soluzione-ponte fino alla conclusione del concorso. - Frodi, stretta penale sui professionisti
Consulenze su operazioni fittizie per generare indebiti vantaggi fiscali a forte rischio correità per il professionista. Lo schema di Dlgs di riforma delle sanzioni penali e amministrative – ora all’esame delle commissioni parlamentari - prevede una nuova circostanza aggravante (articolo 13-bis del Dlgs 74/2000) indirizzata specificatamente ai professionisti: «Le pene stabilite per i delitti di cui al titolo II (tutti i delitti tributari, ndr) sono aumentate della metà se il reato è commesso da correo nell’esercizio di attività di intermediazione fiscale, attraverso l’elaborazione di modelli seriali di evasione fiscale».
- Marco Mobili, Giovanni Parente - Parere sprint su abuso del diritto ed e-fattura, Il Sole 24 Ore, mercoledì 29 luglio 2015, pag. 33