- Voluntary disclosure frenata
"L'incertezza sul raddoppio dei termini di accertamento è il principale freno della voluntary disclosure. Fino a quando la norma prevista dalla legge delega non sarà in vigore, è difficile ipotizzare che la collaborazione volontaria decolli". E’ quanto affermato da di Antonio Martino, responsabile dell' Ucifi (la task force dell'Agenzia delle entrate per il contrasto gli illeciti internazionali), intervenuto ieri a Padova all'11° convegno organizzato dal Codis, il coordinamento degli ordini dei commercialisti lombardi, e Kpmg.
- N.T. - Senza prova il prelevamento è ricavo, Il Sole 24 Ore, venerdì 29 maggio 2015, pag. 41 - Un aiuto a chi perde efficienza
Maggiore è la perdita di efficienza del ciclo produttivo e più sconti si ottengono in Gerico 2015. Se la comparazione fra i dati strutturali del periodo d'imposta 2014 e quelli indicati nel nuovo quadro T dello studio di settore indicano un livello significativo di perdita di efficienza, l'effetto del correttivo congiunturale anticrisi può alleviare se non addirittura azzerare l'eventuale non congruita iniziale dei ricavi e compensi dichiarati. - Prima si paga poi si patteggia
La norma che subordina il patteggiamento della pena dei reati tributari all'estinzione dei debiti con il fisco non contrasta con la Costituzione. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 95, depositata ieri, 28 maggio 2015, dichiarando infondata la questione sollevata dal Gip del Tribunale di La Spezia.
- Giovanni Negri - Promossi i limiti al patteggiamento per i reati tributari, Il Sole 24 Ore, venerd' 29 maggio 2015, pag. 41 - Riforma catasto, avviate le commissioni
In attesa del dopo elezioni, il catasto fa un altro piccolo passo in avanti. Ieri, alla presentazione del rapporto immobiliare non residenziale dell'Osservatorio immobiliare dell'agenzia delle Entrate in collaborazione con Assilea, il vice direttore Gabriella Alemanno ha annunciato che "il ministro ha firmato il decreto che stabilisce i criteri di scelta dei componenti di nomina Anci nelle commissioni tributarie censuarie". - Unico, proroga al 6 luglio per "studi" e forfettari
Sempre più vicina la proroga dei versamenti di Unico al 6 luglio per i soggetti agli studi di settore. Ma non solo. Il differimento riguarderà anche i contribuenti minimi (quelli con imposta sostitutiva al 5%) e, novità dell'ultim'ora, i forfettari, vale a dire chi è entrato nel nuovo regime introdotto dall'ultima legge di stabilità e che prevede, tra l'altro, soglie di ricavi variabili in base all'attività e un'imposta sostitutiva del 15 per cento.
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Settembre 2018
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