- Rateizzazione, 48 mila adesioni
A due mesi dalla scadenza delle richieste d'adesione, sono state 48.485 le domande presentate all'autorità, di cui il 97% ha già ottenuto concessione, per un totale di importi dilazionati da 1,2 miliardi di euro. E' quanto comunicato ieri da Equitalia nella nota stampa relativa alla rateizzazione-bis dei pagamenti delle cartelle esattoriali.
- M. Mo., G. Par. - Equitalia, rate-bis per 1,2 miliardi, Il Sole 24 Ore, martedì 9 giugno 2015, pag. 41 - Errori contabili a vita
Il raddoppio dei termini in presenza di reato tributario vale solo a favore dell'amministrazione finanziaria. Non è possibile per il contribuente correggere un errore contabile (e quindi recuperare un costo non dedotto) commesso in un'annualità ordinariamente prescritta, ma divenuta accertabile a seguito della denuncia penale. Questa la risposta che l'Agenzia delle entrate ha reso a un interpello con la risoluzione n. 57/E di ieri.
- Antonio Iorio - No ai termini doppi per correzioni a favore, Il Sole 24 Ore, martedì 9 giugno 2015, pag. 41 - Tax ruling fatto a pezzi
Tax ruling individuali nel mirino della Commissione europea: organismo comunitario ha chiesto ieri all'Italia (e ad altri stati) dei chiarimenti sugli accordi fiscali, sulla cui base le multinazionali possono scegliere, fra i paesi in cui si trovano le loro controllate, la destinazione più vantaggiosa dell'imponibile. - Gli Usa bussano a San Marino
La normativa Fatca sullo scambio automatico di informazioni con il fisco americano crea qualche scompiglio anche a San Marino. In tutto il mondo sono circa 8 milioni i cittadini statunitensi espatriati che si trovano in questo momento a dover fare i conti con l'obbligo di regolarizzare la propria posizione fiscale. - Il rent to buy accelera lo sfratto
Con il rent to buy subito dall'ufficiale giudiziario per sfratti e recupero canoni. E c'è anche la possibilità di bypassare il blocco degli sgomberi. Con lo speciale contratto, introdotto del decreto "sblocca Italia" n. 133/2014, articolo 23) il proprietario può saltare un passaggio e, in caso di inadempimento dell'inquilino/compratore, passare subito all'esecuzione del rilascio dell'immobile e ai pignoramenti. È quanto evidenzia lo studio civilistico n. n. 283-2015/C del Consiglio nazionale notarile, approvato il 28 maggio 2015.
- Angelo Busani - Rent to by, l’atto pubblico è esecutivo, Il Sole 24 Ore, martedì 9 giugno 2015, pag. 46
- Auto aziendali, per l'uso promiscuo deduzione al 70%
Per il veicolo assegnato in uso promiscuo per oltre la metà dell'anno, la deduzione è al 70%, mentre in caso contrario si scende al 20 per cento. Per agenti e rappresentanti, quota deducibile ferma all’80 per cento. Attenzione anche ai limiti di costo dell’auto per ammortamenti e leasing. - Reverse charge, spunta clausola - acconti
Lo stop all'aumento della benzina di fine giugno potrebbe pesare tutto sulle imprese. Per coprire i 728 milioni che verranno meno con la bocciatura della Ue al reverse charge sulla grande distribuzione il Governo scommette sul successo della voluntary disclosure. E di clausola in clausola se a sua volta il rientro dei capitali non dovesse dare i frutti sperati si profila all’ orizzonte un nuovo aumento degli acconti Ires e Irap di fine novembre. - Precompilata, secondo invio
L'agenzia delle Entrate consentirà un secondo invio del 730 precompilato per chi l’avesse già trasmesso. Una soluzione che sarà formalizzata da un provvedimento a stretto giro e consentirà di effettuare correzioni in caso di errori o anomalie presenti nei dati originari già accettati dai contribuenti. - Imu - Tasi, quando cambia il conto
Entro il 16 di giugno va pagato l'acconto Imu e Tasi applicando le aliquote e le detrazioni dell'anno precedente, considerando la metà di quanto versato l'anno scorso. L’apparente semplicità di calcolo deve tuttavia fare i conti con eventuali variabili, tra cui la destinazione dell’immobile ad altro uso rispetto all’ anno precedente, l’acquisto o la vendita del fabbricato in corso d’anno e l’attribuzione di una nuova rendita catastale. - Rimborsi Iva dalle Dogane
Dietrofront sulla competenza all'erogazione dei rimborsi dell'Iva riscossa, ma non dovuta, sulle importazioni: spetta agli uffici doganali, non all'agenzia delle Entrate, restituire agli operatori l'imposta indebitamente pagata agli stessi uffici. Lo ha stabilito l'Agenzia delle dogane e dei monopoli con la nota prot. 65057 del 4/6/2015.