- Studi di settore, rinvio per i soci
Per i versamenti di Unico 2015 anche quest'anno i contribuenti soggetti agli studi di settore, i minimi compresi, beneficiano del differimento di tre settimane, i minimi compresi, beneficiano del differimento di tre settimane. I pagamenti in scadenza il 16 giugno si potranno fare entro il 6 luglio. E' stato infatti firmato il Dpcm che concede 20 giorni di tempo in più per i versamenti di Unico e che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. - Rischio maxi - acconti Dirigenti Entrate, spunta il concorso
Si profila all'orizzonte e almeno sulla carta un nuovo aumento degli acconti Ires e Irap di fine novembre dovuti alle imprese. E scritto nero su bianco nella nuova clausola di salvaguardia che il Governo punta a introdurre oggi con un provvedimento d'urgenza per superare una volta per tutte l'impasse venutosi a creare sul reverse charge dopo la bocciatura della Ue all'estensione del meccanismo di inversione contabile dell'Iva alla grande distribuzione. - Imu e Tasi sopra mille euro, pagamento con F24 online
Se per pagare l'Imu o la Tasi, in scadenza martedì prossimo, si sceglierà lo sportello bancario o postale per utilizzare l'F24 o il bollettino cartaceo, si dovrà prestare attenzione che solo con gli F24 precompilati, inviati dai Comuni o con i bollettini postali si potrà utilizzare il denaro contante per pagare importi anche superiori a mille euro. - Contenzioso, Italia spaccata
Circa il 10% delle sentenze totali per contenzioso tributario 2014 è stato poi depositato entro 30 giorni dall'ultima udienza; la maggioranza delle sentenze è stata invece depositata entro un mese. Questo quanto emerge dalla relazione annuale pubblicata ieri dal ministero delle finanze. - Soglia più alta per il contante
Limiti all'uso del contante con tetto più alto. A quanto ammonterà è ancora prematuro dirlo, ma intanto occorre registrare ieri l'impegno della maggioranza, fatto proprio dal Governo, a ritoccare al rialzo l'attuale limite di 1.000 euro a partire da cui non è più possibile pagare cash. Un via libera dell'Esecutivo comunque subordinato a un maggiore ricorso ai pagamenti elettronici. - La precompilata concede il bis
La precompilata concede uno e un solo bis. Se il contribuente si accorge che la dichiarazione 730 precompilata che ha trasmesso contiene dati errati o incompleti, può inviare, per una sola volta, una nuova dichiarazione 730 che annulla e sostituisce quella precedentemente trasmessa. Tutto ciò sulla base di quanto previsto dal Provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate firmato il 9 giugno scorso (prot. 78849/2015).
-Mario Cerofolini - 730 precompilato, correzioni online fino al 29 giugno, Il Sole 24 Ore, giovedì 11 giugno 2015, pag. 46
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Settembre 2018
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