- Exit tax, via italiana dal futuro incerto
La conformità alla libertà di stabilimento dell’exit tax tedesca per il caso di trasferimento di beni dalla casa-madre alla propria stabile organizzazione situata in un altro Stato Ue, i cui redditi non sono tassabili in Germania in virtù del regime di esenzione previsto dalla convenzione contro le doppie imposizioni, è valutata dalla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 21 maggio 2015 sulla causa C-657/13.
- La precompilata «taglia» l’attesa per i rimborsi
Il 730 precompilato può garantire il rimborso nella busta paga di luglio. In linea generale, chi sceglierà l’invio «fai-da-te» può evitare di allarmarsi sui tempi del rimborso (un discorso a parte va fatto per quelli oltre i 4mila euro). Un differimento al 23 luglio che dovrebbe interessare - a quanto risulta e in attesa del via libera definitivo al Dpcm di proroga - solo Caf e intermediari abilitati a condizione che avranno inviato l’80% delle dichiarazioni in carico al 7 luglio: la scadenza attualmente fissata per tutti entro la quale la dichiarazione va trasmessa.
- E-fattura senza reverse charge
Sì della Camera ai decreti attuativi della delega fiscale su fatturazione elettronica e internazionalizzazione delle imprese. La commissione Finanze ha formulato solo osservazioni lasciando di fatto libero il Governo di recepire le indicazioni approvate, all’unanimità sull’e-fattura, da parte di tutte le forze politiche.
- Chi sbaglia paga
Anche i commercialisti possono pagare le imposte dovute dai loro clienti. Tutto ciò quando ammettono di aver sbagliato nel compilare una dichiarazione dei redditi e decidere, spontaneamente, di farsi carico delle somme poste a carico del cliente. Di fronte a tale manifestazione di volontà gli uffici della riscossione dovranno accettare il pagamento da parte di un terzo. È quanto stabilisce il provvedimento n. 571 del 12 maggio 2015 del garante del contribuente della Regione Liguria.
- Studi, 190.000 anomali
Per gli studi di settore sono in arrivo 190 mila comunicazioni di anomalie relative al triennio 2011-2013. Le missive verranno collocate direttamente nel cassetto fiscale dei contribuenti che saranno allertati tramite sms o mail, oppure raggiungeranno gli intermediari che il contribuente ha delegato al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.
- Mario Cerofolini - Studi di settore, 190mila «alert», Il Sole 24 Ore, venerdì 19 giugno 2015, pag. 42
- Compensazioni a saldo zero, F24 solo tramite le Entrate
I modelli il cui saldo finale sia pari a zero per effetto di compensazioni devono essere presentati esclusivamente tramite i canali telematici messi a disposizioni dall’agenzia delle Entrate. La delega, quindi, va pagata alternativamente attraverso l’F24 on line, l’F24 web o quello cumulativo. Questi modelli a saldo zero non si possono presentare in formato cartaceo presso gli sportelli bancari/postali o uffici della riscossione, ma nemmeno in via telematica avvalendosi dei servizi home/remote banking collegati al circuito Cbi. Questa la risposta all’interrogazione parlamentare di ieri n. 5-05826 (ministero delle Finanze).
- Stop ai corrispettivi nella gdo
Stop immediato (senza aspettare il 2017) per il regime di trasmissione telematica dei corrispettivi riguardante la gdo, in quanto tale meccanismo «non offre sufficienti garanzie contro la possibile manipolazione dei dati e l'evasione fiscale». Possibilità di ottenere un credito di imposta per gli operatori che si dotano dei supporti tecnologici per la memorizzazione elettronica e l'invio telematico dei corrispettivi all'Agenzia delle entrate. Sono queste le richieste dell'ultima ora che la commissione finanze della camera presenta al governo in relazione allo schema di dlgs su scontrino digitale e trasmissione telematica dei corrispettivi.
- Sanzione cumulativa per Unico in ritardo
Sì al cumulo giuridico delle sanzioni per gli intermediari che abbiano omesso o tardivamente trasmesso più dichiarazioni. La Corte di cassazione, con la sentenza n. 11741 del 5 giugno 2015, ha infatti affermato l'applicabilità dell'istituto del cumulo giuridico di cui all'art. 12 del dlgs 472/1997 alle sanzioni previste dall'art. 7-bis, dlgs 241/1997 per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni.
- Voluntary, documenti snelli
Voluntary più snelle sui documenti da allegare: nel caso le istanze siano riferibili ai soggetti delegati sui conti non sarà necessario procedere alla consegna degli elementi documentali per la determinazione dei redditi. Questo in quanto i documenti finalizzati alla determinazione dei redditi da tassare viene effettuata dall'intestatario del conto.
- Imposte alla cassa anche senza ok sui bilanci
La mancata approvazione del bilancio entro i termini di legge non esonera la società dall'obbligo del pagamento delle imposte dovute, mentre l'approvazione in seconda convocazione non fa slittare i termini di pagamento delle imposte. Sono queste le principali attenzioni che le società, e i loro consulenti, devono prestare per la corretta individuazione dei termini di versamento delle imposte dovute in base al modello Unico 2015.