- Registro in somma fissa sul lodo
Non si applica l'imposta proporzionale di registro sulle somme stabilite in un lodo sottoposto a registrazione, se queste somme sono riconducibili a operazioni imponibili Iva. Per il principio di alternatività tra l'Iva e il registro deve essere applicata l'imposta fissa. Ad affermarlo è la sentenza 593/32/2015 della Ctr della Lombardia. - Il Testo unico fa il pieno di modifiche
Dall'entrata in vigore del Tuir - il 1° gennaio 1988 - le modifiche sono state 776, secondo il monitoraggio della Fondazione nazionale commercialisti. In media, un ritocco ogni 13 giorni, e questo senza contare la riforma del 2004, che è stata una riscrittura di ampia portata e non può essere conteggiata tra le modifiche in senso stretto. - L'anno zero degli studi di settore
Le segnalazioni di anomalia che il fisco sta inviando con i 190mila "alert" (tanto per non confonderli con gli avvisi che evocherebbero immediatamente gli accertamenti) sono un invito a mettersi in regola e a sfruttare le opportunità del nuovo ravvedimento, così come riscritto dall'ultima legge di stabilità. E un ulteriore segnale che i controlli con, o grazie a, Gerico appartengono ormai al passato, a maggior ragione dopo la spinta al regime premiale (che però continua a escludere i professionisti). - Conferimenti d'azienda: la chance della base Ace
Il conferimento d'azienda, presenta, dal punto di vista fiscale, alcune analogie con le operazioni di fusione e scissione ma comporta alcune particolarità rilevanti, soprattutto sul fronte dell'aiuto alla crescita economica (Ace), per la società conferente. - Unico, nuovi leasing al debutto
I nuovi leasing sono al banco di prova di Unico. Debuttano nelle dichiarazioni di quest'anno le regole in tema di leasing come riformulate dalla legge di Stabilità 2014 e applicabili ai contratti stipulati dal 1° gennaio 2014.
- I giudici alzano lo scudo sulle società estinte
Le modifiche alla normativa sulle società estinte non possono avere portata retroattiva poiché introducono nuove regole sulle prove, la cui produzione potrebbe comportare l'accoglimento ovvero il rigetto del giudizio. Dopo la recente pronuncia della Cassazione (sentenza n. 6743/2015), anche vari giudici di merito investiti dalla problematica stanno confermando l'irretroattività della normativa introdotta dal decreto sulle semplificazioni fiscali (Dlgs n.175/2014). - Equitalia o Entrate, ricorsi a bivio
Nelle controversie sugli atti di Equitalia, contri chi bisogna proporre il ricorso? Escludere l'agente della riscossione potrebbe far scattare l'inammissibilità del ricorso, mentre il mancato coinvolgimento delle Entrate è meno "rischioso" per il contribuente. Ma la situazione va valutata caso per caso, e la materia è spesso oggetto di dubbi tra gli operatori. - Iva, l'inesistenza oggettiva e soggettiva pari non sono
L'inesistenza dell'operazione e la sua falsa imputazione soggettiva non sono la stessa cosa: le fatture c.d. "soggettivamente inesistenti", che attestano però cessioni di beni o prestazioni di servizi effettivamente avvenute, non pregiudicano il diritto del destinatario alla detrazione dell'Iva , purché egli abbiano operato in buona fede e con diligenza. Il principio, affermato dalla giurisprudenza della Corte di giustizia Ue è recepito oramai anche dalla Corte di cassazione, che ha abbandonato la tesi della omologazione dell'inesistenza oggettiva e soggettiva.
- Franco Ricca - Il passaggio da teoria a pratica, Italia Oggi, lunedì 22 giugno 2015, pag. 9 - Imu e Tasi con doppio "perdono"
Tripla scadenza il 30 giugno per Imu e Tasi. L'ultimo giorno del mese è, infatti, la data ultima per fruire del ravvedimento breve per i tributi locali 2015, (con la sanzione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo nel pagamento) e per la dichiarazione Tasi e Imu. Inoltre entro il 30 può essere ancora sanato con il ravvedimento operoso l'omesso o insufficiente versamento dell'Imu o della Tasi per il 2014, in acconto o in saldo, scaduto lo scorso anno. - Scorporo dei terreni in neutro
La cancellazione del fondo ammortamento stanziato sul terreno fino al 31 dicembre 2013 non dovrebbe assumere alcuna valenza fiscale, in quanto assimilabile a una rivalutazione contabile del bene stesso. E quanto emerge dalla lettura della circolare Assonime n.21 del 10 giugno scorso.