- Assunzioni, bonus in stand by
La cicogna sospende il bonus assunzione. In caso di assenze per maternità, infatti, è consentita la sospensione del periodo di validità dell'esonero contributivo triennale (36 mesi dalla data di assunzione), con differimento del periodo temporale di fruizione. Lo precisa l'Inps nella circolare n. 178/2015 di ieri. - Antonino Cannioto, Giuseppe Maccarone – Appalti, il subentro taglia il bonus, Il Sole 24 Ore, mercoledì 4 novembre 2015, pag. 39
- I trust diventano trasparenti
Trust trasparenti. Le informazioni relative all'identità di fondatore del trust, del trustee, del guardiano se esistente, dei beneficiari o della classe di beneficiari e di quelli che esercitano il controllo effettivo sul trust dovranno essere conservati dal trustee ma soprattutto resi disponibili all'autorità finanziaria che ne faccia richiesta. Sono queste le novità contenute dalla legge comunitaria per il 2015 esaminata in via definitiva dal preconsiglio dei ministri di ieri.
- Simona D’Alessio – Riciclaggio, l’Italia sul podio, Italia Oggi, mercoledì 4 novembre 2015, pag. 30 - Il pendolo tra minimi e forfait
Avvio di nuove attività con il dubbio fra regime dei minimi e nuovo forfetario. Per le attività professionali con marginalità inferiore al 78% il regime dei minimi continua a farsi preferire mentre in caso di avvio di nuove attività soggette alle gestioni Inps di artigiani e commercianti il nuovo forfetario, con le modifiche della Stabilità 2016, si presenta come la scelta a minor carico fiscale e contributivo. - Due milioni di auto fantasma
Sono più di 2 milioni i veicoli «radiati per esportazione» negli ultimi quattro anni. Un esodo dietro al quale si celano vari profili di illegalità, anche dal punto di vista fiscale. In circa il 30% dei casi, infatti, le auto non vengono iscritte nei registri del paese di destinazione, ma entrano in un limbo del quale le autorità italiane perdono ogni traccia: alcune vetture continuano a circolare in Italia con «targhe temporanee» straniere, eludendo ogni obbligo dal punto di vista tributario (tassa auto e superbollo) e di responsabilità civile, rendendosi irreperibili alla notifica di multe e al redditometro; molte altre finiscono invece per essere smontate o demolite oltre confine, per lo più nell'est europeo, alimentando il mercato nero dei ricambi o dei rottami. - Sulla Tasi manovra boomerang
Più ombre che luci dall'abolizione delle tasse sulla prima casa. La cancellazione della Tasi sulle abitazioni principali non piace alla Corte dei conti perché rischia di impattare negativamente sui bilanci di molti comuni. Per di più creando forti sperequazioni territoriali in quanto, paradossalmente, il meccanismo dei rimborsi finirà, come spesso accade nella finanza locale, per penalizzare i virtuosi e premiare chi ha spinto le aliquote al massimo.