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- Giubileo, la tassa sui pellegrini
Giubileo 2015, arriva la tassa sul pellegrino. Un contributo (volontario) di 50 euro che consentirà ai fedeli, che dall'estero si recheranno a Roma per il Giubileo della Misericordia proclamato da Papa Francesco, di usufruire delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale. C'è anche questo nella maxi operazione di spending review sanitaria (attuativa dell'accordo con le regioni dello scorso 26 febbraio) che il governo Renzi ha caricato sul decreto legge in materia di enti locali all'esame del senato (dl 78/2015). - Scontrini e ricevute in soffitta
Scontrini e ricevute fiscali al tramonto: tutte le imprese operanti con i consumatori finali potranno optare per l'invio telematico degli incassi giornalieri all'Agenzia delle entrate, finora riservato agli esercizi della grande distribuzione organizzata, ed evitare così l'obbligo del rilascio della certificazione fiscale al momento dell'ultimazione dell'operazione. - Modello "730" all'ultima verifica
Ultima chiamata per il 730. I tempi supplementari concessi dalla proroga stanno per scadere. Chi non ha ancora trasmesso il 730 alle Entrate ha infatti tempo fino a giovedì 23 luglio per inviare la precompilata attraverso il sito dell'Agenzia o per recarsi dal Caf o da un intermediario. La proroga per questi ultimi vale solo a condizione che abbiano trasmesso l'80% delle dichiarazioni a loro affidate entro il 7 luglio. L'ultimo bilancio disponibile parla di circa 2,2 milioni di accessi diretti dal sito delle Entrate ( il 10,5% dei 20,4 milioni di precompilate predisposte).
- Barbara Massara, Nevio Bianchi - Tutti gli effetti della proroga su crediti e debiti, Il Sole 24 Ore, martedì 21 luglio 2015, pag. 34 - Incaricati, una soluzione ponte
Una nuovo concorsone. E, nel frattempo, creazione di un'area quadri remunerata mediamente con l'85% del trattamento economico dirigenziale. Questa la soluzione alla storia infinita dei funzionari delle Agenzie fiscali, incaricati per effetto di norme dichiarate incostituzionali (578 per le Entrate e 117 per Dogane e monopoli). L'emendamento presentata dal governo al decreto legge "enti locali" 78/2015 nel corso dell'esame della Commissione bilancio del senato traccia due vie per risolvere il bailamme che da mesi attanaglia le Agenzie.
- Marco Mobili, Giovanni Parenti - Dirigenti, deleghe "trasparenti" in arrivo, Il Sole 24 Ore, martedì 21 luglio 2015, pag. 33
- Termini doppi con "numero chiuso"
Individuati gli atti dell'Amministrazione che possono beneficiare del raddoppio dei termini nel periodo transitorio secondo le “vecchie” regole; nel caso di Pvc e inviti,è necessario che il provvedimento impositivo sia notificato entro la fine dell’anno. Il decreto sulla certezza del diritto approvato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri chiarisce alcuni dei principali aspetti controversi della nuova normativa sul raddoppio dei termini, in particolare sul regime applicabile agli atti emanati prima dell’entrata in vigore del decreto stesso. - Ritenute omesse, doppie sanzioni.
Il pagamento della sanzione civilistica per omesso versamento delle ritenute previdenziali non fa scattare il ne bis in idem sul versante penale. La Terza sezione della Cassazione (sentenza 31738/15, depositata ieri) restringe l'applicabilità della ormai famosa sentenza Cedu Grande Stevens del 4 maggio 2014 e la esclude esplicitamente nel casi di mancato pagamento di contributi previdenziali (legge 638/1983). - Shock fiscale, manovra da almeno 23 miliardi
Con lo shock fiscale annunciato da Matteo Renzi la composizione della manovra d’autunno cambia e il suo importo sale al momento fino a 23 miliardi minimi. Un saldo dal quale restano per ora escluse tre voci importanti: il rinnovo dei contratti pubblici imposto dalla sentenza della Corte costituzionale (dovrebbe essere pubblicata entro una decina di giorni), gli eventuali interventi su pensioni flessibili e povertà e l’ancora incerta proroga degli sgravi contributivi sulle assunzioni, che potrebbero far lievitare la prossima “stabilità” a 27-28 miliardi.
- Francesca Milano - Stop alla Tasi, sconti medi di 200 euro, Il Sole 24 Ore, martedì 21 luglio 2015, pag. 7 - L'holding attiva detrae l'Iva
La società holding che interferisce nella gestione delle società partecipate, prestando loro servizi assoggettati all'Iva, svolge un'attività economica e ha, pertanto, diritto di detrarre l'imposta sulle spese sostenute per finanziare le partecipazioni o per aumentare il proprio capitale. È quanto ha deciso la Corte di giustizia Ue nella sentenza del 16 luglio 2015, cause C-108/14 e C-109/14, promosse da un rinvio pregiudiziale dei giudici tedeschi. - Un raddoppio con esclusioni
Raddoppio dei termini sterilizzato con eccezioni: fissato il principio, vengono fatte salve le contestazioni già in itinere nonché l'inclusione di annualità più datate nell'ambito della voluntary disclosure. Nell'ambito della quale la non punibilità viene concessa di fatto a pagamento. Le indicazioni contenute nel decreto sulla certezza del diritto.