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- Sì al Durc con pagamento parziale dei contributi
L'ordinanza, depositata il 1° luglio, con la quale la sezione Lavoro del tribunale di Cosenza ha dato il via libera all'emissione del Durc per un'impresa in concordato con continuità, pur non essendo previsto il pagamento integrale dei debiti contributivi, ha il sapore della novità assoluta. E potrebbe contribuire a rendere un po' più facile la vita a quelle aziende che più hanno a che fare con la pubblica amministrazione. - Inps, i conti non tornano
In rosso i conti dell'Inps. Il bilancio 2014, infatti, ha chiuso con un negativo di 12,7 miliardi di euro. Ciò che è peggio è che oltre 6,6 milioni di pensionati percepisce meno di 1.000 euro al mese e, di questi, 1,9 milioni non superano i 500 euro mensili. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto annuale dell'Inps, presentato ieri. - Il Fisco pesa sull'indennità-licenziamenti
Pur in assenza di istruzioni da parte dell'agenzia delle Entrate, si possono fornire alcune prime indicazioni sul trattamento fiscale applicabile (tassazione ordinaria, separata o non imponibilità), sotto il profilo dell'inquadramento reddituale e della sostituzione d'imposta, alle varie indennità erogabili in caso di licenziamento in base a quanto previsto dal Dlgs 23/2015 di attuazione del Jobs act. - L'apprendistato torna a crescere ma il Jobs act ne frena la ripresa
L'apprendistato rialza la testa nel 2014 (+4,4% di contratti stipulati, rispetto all'anno precedente). A mettere, però, i bastoni fra le ruote arrivano sia le agevolazioni del "Jobs act" (legge 183/2014), sia il nuovo modello a protezioni crescenti. A tracciare il percorso del contratto destinato all'inserimento nel mercato dei giovani dai 15 a 29 anni è il XV rapporto dell'Isfol, presentato ieri, a Roma.